UCOII – Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in italia

L’UCOII nasce nel Gennaio 1990 ad Ancona con l’intenzione di fornire alle comunità e ai musulmani una serie di servizi:

Orientamento tecnico-legale e amministrativo

Quasi tutte le comunità islamiche che si sono organizzate sul territorio e hanno dato forma legale alla loro presenza e attività hanno chiesto e ottenuto aiuto dell’UCOII che per armonizzare la gestione dei centri associati alla normativa tecnico fiscale italiana l’Unione ha ideato e gestito due corsi nazionali per dirigenti locali.
La presenza ormai stabile dei musulmani ha reso altresì necessaria un’attività tendente ad ottenere la disponibilità di alimentazione islamicamente lecita e spazi cimiteriali idonei. In entrambi i casi l’Unione ha fornito consulenza e informazione tecnico legale per far fronte a queste due esigenze.
Particolare cura è stata dedicata a instaurare e curare le migliori relazioni con le istituzioni dello Stato, sia a livello nazionale che locale e con la società civile italiana.

Organizzazione di attività culturali comuni e mediazione culturale.

Corsi di italiano e di educazione civica per stranieri sono stati organizzati al fine di favorire l’inserimento degli immigrati musulmani nel nostro contesto socio culturale.

Convegni, congressi e campeggi

Proseguendo il lavoro iniziato dall’ U.S.M.I. (Unione degli studenti musulmani in Italia) l’UCOII tiene annualmente almeno un grande congresso nazionale e un campeggio estivo di studio. Queste attività sono finalizzate all’aggiornamento culturale e organizzativo dei musulmani in Italia e hanno registrato la partecipazione di molte migliaia di persone.

Raccolta e distribuzione di informazioni

L’UCOII è in gran parte formata da emigrati provenienti da decine di paesi diversi, questo ha reso necessario fornire alle persone della stessa religione un’assistenza tecnico-legale nei confronti delle istituzioni dello Stato.

Attività sociali e umanitarie

L’emergenza profughi originata dalla guerra di Bosnia ha visto l’UCOII in prima fila nell’alleviare le sofferenze morali e materiali di coloro che avevano dovuto lasciare il loro paese per sfuggire agli orrori della pulizia etnica. Anche gli immigrati albanesi si sono rivolti a centinaia all’UCOI che ha fornito loro aiuto e orientamento alla ricerca di un lavoro dignitoso.
Molte decine di medici collegati all’UCOII e alle sue realtà territoriali hanno compiuto una straordinaria attività di assistenza e orientamento sanitario e di prevenzione.

Produzione e distribuzione di materiali stampati e audio-visivi

L’UCOII ha patrocinato il lavoro di una commissione di esperti che ha proceduto alla traduzione integrale in italiano dei significati del Corano. Attualmente sono già state pubblicate tre edizioni per un totale di 53.000 copie.
Fra il 1990 e il 1996 ha patrocinato il collaborazione con alcuni dei soggetti aderenti cinque testi che sono stati distribuiti su tutto il territorio nazionale. Si tratta di testi di giurisprudenza religiosa, storia islamica, breviari di preghiere e invocazioni all’Altissimo.
Nel 1993 UCOII ha ispirato la pubblicazione de ”il musulmano” mensile multilingue di comunicazione interna ed esterna della Comunità islamica in Italia. La rivista è uscita fino a tutto il 1994 quando difficoltà economiche ne hanno determinato la sospensione.
Materiale audio-video per lo più realizzato durante le lezioni e le conferenze tenute in occasione dei convegni e dei campeggi annuali è regolarmente distribuito a tutta l’organizzazione territoriale
Studio ed elaborazione di programmi e proposte generali nei settori dell’istruzione tradizionale, tecnica e della formazione professionale
Le commissioni di studio istituite dall’Unione hanno svolto un’attività continua di analisi e proposta. Inoltre l’UCOII ha funzionato da cinghia di trasmissione di esperienze realizzate dalle associate favorendo la circolazione delle conoscenze acquisite.

Relazioni economiche tra mondo produttivo italiano e paesi islamici

La posizione italiana al centro del Mediterraneo e la variegata realtà della nostra comunità si sono incontrate anche a livello economico e, in questo ambito, pur senza svolgere direttamente alcuna attività di import-export, vi abbiamo certamente contribuito favorendo l’incontro tra imprenditori delle due sponde.

[Scheda redatta dalla Dott.ssa Martina Ferraro – Università di Bologna, 2016]

Fonti: Sito Internet UCOII (https://www.ucoii.org/)