Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme

 

Questo movimento spirituale nasce a seguito delle numerose apparizioni ricevute da Giuseppina Norcia (1940-2008), nata da Antoniella Fazio e Cesidio Norcia. La prima apparizione avviene quando aveva sette anni: «D’un tratto ella vide apparire e scendere dal cielo una nuvoletta soffice e luminosa, sulla quale era adagiato dormiente un pargoletto dalla sovrumana bellezza. Era Gesù Bambino!»; nel 1974 Norcia, divenuta vedova da tre anni – si era sposata a diciott’anni con Umberto Lombardi, dal quale ebbe due figli – si ammala di un male misterioso: Gesù, la Madonna e San Michele Arcangelo le danno una “missione di salvezza” e la avvisano che quella notte sarà tentata da Satana, tentazione che ella vincerà con la recitazione del Rosario; nel 1975 Gesù, la Madonna, Elia e Santa Mesia (martire sepolta nel Castello di Alvito, in provincia di Frosinone) le garantiscono pronta guarigione e poco dopo Gesù le rivela un grande segreto intimandole di non divulgarlo: molti segreti saranno confidati a Norcia ma ella non li rivelerà mai. Nello stesso anno Gesù richiede tramite una freccia luminosa l’edificazione di una chiesetta, una “Culla di Lui”, nel luogo della prima apparizione. La chiesetta sarà edificata nella campagna di Gallinaro (Frosinone) – via Fonte – e gestita da Norcia e sua madre, appellata “Nonna Nella”, la quale appoggerà sempre la missione della figlia. La “Culla di Gallinaro” – ove Norcia guariva i malati, esortava alla conversione, a ricevere i sacramenti ed a difendersi da Satana – comincia a essere considerata un santuario, una meta di pellegrinaggio, la “Nuova Gerusalemme” presso cui in migliaia si recano a pregare col fine di ricevere miracoli e grazie.
Tra i miracoli avvenuti pressa la cappella di Gallinaro è particolarmente noto quello di Giovanni Pio Di Fiore, il bambino che nel 2007 cominciò a camminare normalmente nonostante fosse affetto da atassia.
Una figura rilevante è poi quella di Ernesto Cardarelli, vescovo nella diocesi di Sora-Aquino- Pontecorvo nel corso degli anni ’80, che appoggiò la missione di Norcia. Il libretto di cui è autore, Una culla per Gesù Bambino nella terra di Gallinaro, fu importante per la diffusione del movimento. Anni dopo, in un documento dell’8 dicembre 2001, il contenuto del libretto sarà definito dalla stessa diocesi «non conforme alle vigenti norme canoniche e liturgiche».
Il 5 luglio 2008 Giuseppina Norcia muore all’ospedale di Cassino per collasso cardio-circolatorio con crisi polmonare. La missione sarà affidata ad un fedele, Samuele Morcia (1972-), suo genero e dichiarato successore nel 2000. Nel 2009, in suo ricordo, è sorta la Fondazione Giuseppina Norcia.
Con il nuovo capo spirituale la conformazione del movimento muta: nel 2015 Morcia fonda la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme e ne diviene pontefice. La Chiesa è amministrata da un Consiglio Spirituale, le attività sono gestite da un Comitato Pastorale mentre l’insieme dei fedeli, circa 2.400, costituiscono l’Assemblea.
La dottrina della Chiesa, che vuole inserirsi nel filone cattolico e si dice cristocentrica, denuncia la corruzione della Chiesa romana, in particolare sotto la guida dell’attuale papa Francesco il quale sarebbe fondatore di «una nuova “religione” […] che è in realtà una ridicola filosofia umana basata su concetti umani, prende origine dall’unione di tutte le più grandi così dette religioni che, superando ciò che le caratterizza, si uniscono nella parola “amore”».
Secondo il movimento la Chiesa cattolica «nuovamente ha tradito lo Spirito» mentre la Chiesa Cristiana della Nuova Gerusalemme è stretta a Dio da una “Nuova Alleanza”, dunque è pensata come vera Chiesa di Cristo dove si vive una reale fede nella trinità. L’escatologia del movimento preannuncia l’avverarsi di una “Nuova Gerusalemme”, un regno dei giusti, immediatamente preceduta da sofferenze e
catastrofi naturali.
Le funzioni religiose si tengono in Via Colle Maggio presso il “Santuario della Divina Misericordia”, nello stesso luogo in cui nel 2001 era nata la Casa Serena del Bambino Gesù come associazione ONLUS. Il santuario, ultimato nel 2017, era stato dichiarato abusivo dal sindaco di Gallinaro l’anno precedente, ma la decisione di abbatterlo fu ritirata a seguito delle pressioni esercitate dai fedeli che si dicevano vittime di discriminazione religiosa.
È soprattutto nell’ambito della guida di Morcia che la Chiesa – riconosciuta come ente di culto nel 2018 – è entrata in più accesi contrasti con la gerarchia ecclesiastica: nel 2016 papa Francesco ha scomunicata la Chiesa, in quanto incarnante posizioni scismatiche. Un documento della diocesi di Cassino-Pontecorvo-Aquino-Sora – che si era già dissociata dal culto di Gallinaro nel 2001 – diffuse la notizia, affermando che la Chiesa è «dichiaratamente contraria alla fede cattolica, in quanto obbliga i fedeli a non frequentare i sacramenti, a disapprovare gli insegnamenti e la stessa autorità del Papa, a non avere relazioni con i sacerdoti e le rispettive comunità parrocchiali, a
trasgredire la disciplina ecclesiastica».
Nel 2019 il movimento è stato inoltre oggetto di un’inchiesta dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per accertamenti riguardo introiti di denaro sospetti, inchiesta che ha portato a sequestri e perquisizioni anche nei territori di Parma, Napoli e Aosta. L’allargamento delle indagini è indicativo della diffusione del movimento.

FONTI
Dermine F., Interrogativi sul Gesù bambino di Gallinaro, in Religioni e sette nel mondo. Rivelazioni private e fenomeni straordinari-I, 4/8 2009, pp. 79-102.
Grana F. A., “Papa Francesco scomunica i fedeli di Giuseppina Norcia. ‘La setta è colpevole di scisma’”, Il Fatto Quotidiano, 6 giugno 2016, URL: https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/06/papa-francesco-scomunica-i-fedeli-di-giuseppina- norcia-la-setta-e-colpevole-di scisma/2799006/ [ultimo accesso: 28-11-2020].
Lundberg M., Baby Jesus and the Universal Christian Church of the New Jerusalem in Gallinaro,Italy, Università di Uppsala 2020.
Pistilli C., “Setta di Gallinaro, quindici avvisi di garanzia per raggiri ai fedeli”, Repubblica, 10 ottobre 2019, URL: https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/10/10/news/setta_di_gallinaro_quindici_avvisi_di_garanzia_per_raggiri_ai_fedeli-238199847/ [ultimo accesso: 27-11-2020].
Blog della Chiesa Cristiana della Nuova Gerusalemme, Difendiamo la verità, URL: https://www.difendiamolaverita.it/ [ultimo accesso: 28-11-2020].
“Inchiesta sulla ‘Chiesa della Nuova Gerusalemme’, sequestri anche a Parma”, Gazzetta di Parma, 10 ottobre 2019, URL: https://www.gazzettadiparma.it/italiamondo/2019/10/10/news/inchiesta_sulla_chiesa_della_nuova_gerusalemme_sequestri_anche_a_parma-1906958/ [ultimo accesso: 28-11-2020].

 

© GRIS – Caterina Fratesi, febbraio 2021