SEGUACI DI RINO CELIN: LIBERA COMUNITÀ DEGLI APOSTOLI DELLA FEDE O IL RAGGIO – SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO

Tra i movimenti riconducibili all’attività di Basilio Roncaccia vi è la Libera Comunità degli Apostoli della Fede, nata dopo la morte di Roncaccia a Torre di Padova, che si propone di attuare nel proprio quotidiano i principi di Missione Divina. La comunità si è costituita in associazione con il nome di Il Raggio – Società di Mutuo Soccorso.
Leader e fondatore del gruppo è stato Rino Celin (1923-2003) che aveva aderito al movimento di Roncaccia a partire dalla sua opera di proselitismo del 1946; conoscendolo anche di persona, Roncaccia affidò a Celin copia dei messaggi ricevuti dal 1936 fino al 1942.
Celin riunisce intorno a sé un gruppo di seguaci ai quali rivela i messaggi celesti di Roncaccia. Lo stesso Celin viene considerato un intermediario di Dio.
A più riprese la diocesi di Padova denuncia il movimento intimando i fedeli cattolici a non aderire.
Nonostante ciò le attività proseguono anche dopo la morte di Celin nel 2003.

Le caratteristiche della Libera Comunità degli Apostoli della Fede sono:

– L’unicità di Cristo come Maestro e dei Vangeli (anche apocrifi) come guida spirituale.
– Il carisma delle guarigioni. Gli Apostoli sono stati guariti e guariscono a loro volta per mezzo della fede; grande importanza è riservata all’imposizione delle mani. È indispensabile credere fermamente nella verità della propria guarigione. Dio ha stabilito un equilibrio del corpo che l’uomo non deve alterare: da qui il rifiuto delle terapie mediche non naturali e la scelta di una dieta vegetariana.
– La centralità della figura dell’Apostolo, inteso come colui che opera la volontà di Dio per mezzo di sé stesso, ossia mettendo a disposizione degli altri i doni ricevuti.
– L’inutilità del proselitismo attivo, poiché la fede può nascere solo da dentro e per opera di Dio.
– La mancanza di riti a favore di dialogo e opere: i sacramenti sono raccomandati o permessi, ma l’opera della Missione Divina supera i sacramenti, che non sarebbero di istituzione divina. La confessione e la comunione si intendono come “comune-unione” che ogni uomo deve stabilire con Dio Padre dopo essersi pentito dei propri peccati.
– Aggiunta di elementi antroposofici e gnostici, nonché legati alla filosofia induista: la credenza nel karma inteso come necessità di espiare le proprie colpe, dell’anima come componente preesistente e divina decaduta dall’alto in un corpo, materialità negativa. L’anima decade in diversi corpi fino a quando riesce a liberarsi completamente della materia.

Gli aderenti frequentano spesso ambienti e funzioni cattoliche ufficiali, luoghi ove attirano nuovi membri. Quantificare un numero preciso è complicato, data anche la partecipazione numerosa alle iniziative e agli incontri: una cifra approssimativa calcola circa un migliaio di fedeli in tutta Italia e riunioni in diverse località nelle province di Padova, Roma, Brescia, Vicenza e altre.

FONTI
Sito Ufficiale del Cesnur, Centro Studi sulle Nuove Religioni, Gruppi ispirati a Basilio Roncaccia e a Luigia Paparelli, URL: https://cesnur.com/gruppi-ispirati-a-basilio-roncaccia-e-a-luigia-paparelli/ [ultimo accesso: 10-11-2020].

 

© GRIS – Caterina Fratesi, febbraio 2021