La corporeità nella preghiera rituale islamica
Elaborato di Analisi Semiotica
Questo elaborato fa parte di un lavoro di ricerca svolto all’interno del corso di Metodologie di Analisi tenuto dalla prof.ssa Patrizia Violi, docente in Semiotica dell’Università di Bologna. E’ qui riportato nella sua interezza.
La pratica religiosa cattolica ai tempi del Coronavirus: tra lo spazio sacro e lo spazio virtuale
Corso di Laurea in Semiotica
Tesi di Laurea in Etnosemiotica
Relatore: Prof. Francesco Marsciani Correlatore: Prof. Francesco Galofaro
Anno accademico: 2019-2020
ABSTRACT
Il presente lavoro è stato svolto nel corso dell’emergenza sanitaria del Covid-19, periodo durante il quale le pratiche quotidiane degli italiani hanno subito una grande trasformazione: alcune pratiche sono state del tutto eliminate, altre riadattate all’interno dell’ambiente domestico. In questa ricerca ci siamo concentrati sulla pratica religiosa dei cristiani cattolici che, con la sospensione delle cerimonie religiose, sono stati privati della celebrazione eucaristica, il centro della vita cristiana.
La prima parte del lavoro è dedicata all’analisi semiotica dei media utilizzati durante il lockdown dai rappresentanti della Chiesa per offrire ai fedeli alcuni strumenti per poter ricreare una nuova dimensione religiosa.
Nella seconda parte del lavoro, invece, è stato possibile analizzare attraverso osservazioni etnosemiotiche la pratica della celebrazione eucaristica dopo l’introduzione delle disposizioni igienico-sanitarie volte a impedire la diffusione del virus.
Questa analisi vuole offrire un contributo allo studio della religione e al modo attraverso il quale i fedeli vivono la propria fede nei periodi di crisi.
ABSTRACT
This work was carried out during the Covid-19 health emergency, a period during which the daily practices of Italians underwent a great transformation: some practices were completely eliminated, others were readapted within the domestic environment. In this research we have focused on the religious practice of Catholic Christians who, with the suspension of religious ceremonies, have been deprived of the Eucharistic celebration, the centre of Christian life.
The first part of the work is dedicated to the semiotic analysis of the media used during the lockdown by Church representatives to offer the faithful some tools to recreate a new religious dimension.
In the second part of the work, on the other hand, it was possible to analyse through ethnosemiotic observations the practice of the Eucharistic celebration after the introduction of sanitary provisions aimed at preventing the spread of the virus. This analysis aims to offer a contribution to the study of religion and the way in which the faithful live their faith in times of crisis.
Parole chiave: coronavirus, messa, pratica, etnosemiotica, religione, chiesa.