Nel Messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2017, papa Francesco oppone alle violenze degli armamenti, della finanza e del fondamentalismo l’educazione in famiglia e il divenire testimoni e operatori di pace. I leader del mondo invitati ad assumere le beatitudini come “manuale” per attuare le loro politiche. In un mondo dalla “guerra a pezzi”, occorre ricucire la collaborazione con tutte le religioni e gli uomini di buona volontà. La fine della “guerra giusta” e degli “interventi militari umanitari”. Un appello all’islam (e alle religioni): la violenza non è da Dio.
[Da www.asianews.it del 12/12/2016]